May04

Playing with chemistry and physics (2)

The pupils of last year of "Bramante" middle school (Fermignano, Pesaro-Urbino) have written several articles about the lesson/spectacle made by ITIS "Enrico Mattei" professors Alessandro Panaroni (chemistry teacher), and Francesco Serafini (physics teacher). We report here some articles published in the local press.

Playing with chemistry and physics (2)
Viviamo in un mondo dove quasi tutto è energia. Ma cos'è l'energia di cui noi giovani sentiamo continuamente parlare? L'energia per ricaricare i nostri cellulari, l'energia che ci serve per andare agli allenamenti o per studiare; tutto questo è energia, cioè la capacità di compiere un lavoro. C'è energia quando sono presenti una forza e uno spostamento. E' stato questo l'argomento principale della Conferenza dell'ITIS, collegata al Progetto ENGINE4F, tenutasi all'Istituto Statale Donato Bramante: l'energia e come salvare il mondo dall'inquinamento energetico. Innanzitutto esistono vari tipi di energia, come l'energia meccanica, suddivisa in energia potenziale, legata alla posizione/altezza della massa ad es. l'energia idroelettrica, e l'energia cinetica, legata alla velocità della massa, come ad es. l'energia eolica; un'altra forma di energia è l'energia chimica che si può trasformare in energia elettrica attraverso una combustione. E' contenuta nel glucosio, benzina, pila... è nata dalla rivoluzione industriale e l'85% dell'energia mondiale è ottenuta tramite l'energia chimica. I relatori ci hanno inoltre presentato alcuni esperimenti sulla combustione del glucosio: mettendo in un bicchiere dello zucchero, del clorato di potassio e dell'alcool e bruciando il contenuto, si ottengono CO2 e H2O. Poi abbiamo messo in una provetta del clorato di potassio e lo abbiamo fuso; abbiamo aggiunto un orsetto gommoso (zucchero) ed è avvenuta una combustione. L'energia nucleare - invece - è caratterizzata dalla fissione, cioè il bombardamento attraverso neutroni, del nucleo di atomi pesanti come l'uranio, che così si suddivide in nuclei più leggeri e dalla fusione di atomi più leggeri, come l'idrogeno, grazie ad alte temperature. La maggior parte delle fonti energetiche sono rinnovabili e derivano dal sole, come l'energia solare, con i pannelli solari, in silicio trattato appositamente, che trasformano i raggi solari in energia. Altre energie rinnovabili sono quella idroelettrica, ottenuta dall'acqua; l'energia eolica, tramite il vento e le sue correnti; l'energia da biomasse, cioè tutto ciò di vivente che può produrre energia; l'energia da fonti fossili che, essendo antiche biomasse, ovvero energia intrappolata sotto terra in 300 milioni di anni, deriva dal sole. Un elemento che merita di essere citato è l'idrogeno, considerato l'energia pulita per il futuro. Esso in realtà si unisce all'ossigeno formando H2O, quindi non è quindi la soluzione energetica per il futuro, ma è un modo per trasportare energia (vettore energetico). Ecco alcuni facili esperimenti per produrre idrogeno 1. prendere un recipiente con dell'acqua; collegare due cavi elettrici ad una pila da 9V ed inserire i due capi all'interno dell'acqua: si formano bollicine e uscirà idrogeno in parte superiore a quella dell'ossigeno; 2. creare una soluzione saponata all'interno di un recipiente, aggiungere acido muriatico e carta stagnola; si creano delle bolle contenenti idrogeno che a contatto con il calore provocano uno scoppio. Dell'acido muriatico e della carta stagnola rimane cloruro di alluminio.
Giacomo Alessandroni
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