May15
pi day at ITIS E. Mattei Urbino
A event about pi day 3/14/17 at ITIS E. Mattei, Urbino.
14 marzo – Festa del Pi greco Day Anche il π, la costante matematica più famosa tra gli studenti di tutto il mondo, ha il suo compleanno! La festa e’ nata nel 1988 per iniziativa del fisico statunitense Larry Shaw che ha scelto il 14 marzo per celebrarlo visto che in base alla grafia anglosassone (3-14) quel giorno corrisponde proprio al nostro numero ed inoltre coincide anche con la data di nascita di un altro grande matematico e fisico: Albert Einstein. Ma perché celebrare la festa del π? Come tutti sanno il π è il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro. Questo numero è irrazionale, cioè un numero decimale che ha infinite cifre che si susseguono senza alcuna regolarità. Al momento ne sono state verificate 22.459.157.718.361, 9 trilioni (ossia 9 mila miliardi) dopo la virgola in più rispetto a prima del novembre2016, quando un supercomputer con 24 dischi rigidi, ciascuno con 6 terabyte di memoria, ha completato l’arduo compito. Se dovessimo stampare questo numero occorrerebbe una biblioteca con diversi milioni di volumi, ciascuno con migliaia di pagine. Il π è un numero irrazionale e trascendente onnipresente nella nostra vita quotidiana. Ben lungi dall’essere solo un capitolo dei manuali di matematica, il π è anche parte integrante dell’essere umano. E’ nelle nostre pupille, negli attorcigliamenti della doppia elica del DNA o nel rapporto tra la distanza che separa l’alluce dall’ombelico e quella tra quest’ultimo e la punta della testa: questo rapporto è proprio 3,14. Inoltre è ovunque nella natura che ci circonda: negli arcobaleni, nelle spirali delle conchiglie marine, nei cerchi concentrici che si formano quando si lancia un sasso in uno specchio d’acqua. Nicolò Copernico e Galileo Galilei lo usavano per calcolare le dimensioni e la distanza dalla Terra degli oggetti celesti che osservavano in cielo e delle loro orbite. Sembrerebbe essere quasi il numero che contiene in sé la scintilla della divinità e della creazione. La prima manifestazione in suo onore si è svolta, come detto, il 14 marzo 1988 all’Exploratorium di San Francisco e prevedeva un corteo circolare e la vendita di torte decorate con le cifre decimali del π; da lì la celebrazione si è estesa a tutto il contesto anglosassone e poi a tutto il mondo. Il π Day è stato istituito per incoraggiare i giovani verso lo studio della matematica e nei vari paesi si celebra con alcuni rituali ben precisi come correre per 3,14 km. o guidare per 3,14 minuti. Per la prima volta quest’anno tale iniziativa è stata promossa anche dal Ministero dell’Istruzione italiano e centinaia di scuole sono scese in campo sfidandosi con quiz di natura matematica con l’obiettivo di rilanciare anche da noi lo studio della matematica e delle materie scientifiche. Anche la nostra scuola ha voluto quest’anno, per la prima volta, celebrare il π Day. Un centinaio di studenti delle varie classi si sono ritrovati nello spazio esterno dell’Istituto vestiti di nero e con un foglio su cui a grandi caratteri era raffigurato il π e i suoi infiniti decimali il tutto a realizzare coreograficamente un grande π ripreso dall’alto.